Nel testo della canzone "me and a gun", la cantautrice americana Tori Amos scrive della sua esperienza di donna violentata. Possiamo considerarlo come un tentativo di liberarsi e dominare un'esperienza così traumatica.
C'ero io e una pistola e un uomo sulla mii schiena
e cantavo "santo santo" mentre si sbottonava i pantaloni
puoi ridere, è divertente ciò che si pensa in occasioni come queste
come, ad esempio, non ho ancora visto le Barbados quindi devo superare questa cosa
Anche Fiona Apple nella canzone "fast as you can" racconta l'esperienza dello stupro
ho lasciato la bestia entrare troppo presto
non so come vivere
senza la sua mano
sulla mia gola
lo combatto sempre e comunque.
[...]
Ho lasciato la bestia entrare e poi
ho persino provato a perdonarlo, ma è troppo presto
e allora lotterò ancora e ancora e ancora e ancora
E ancora per un po'
volerò nel vento accidentato, lamentandomi e accusando la terra sterile
ma se stai avendo qualche idea brillante, tranquillo tesoro, dentro sto fiorendo.
Nella canzone slackerbitch, Brian Molko racconta della sua adolescenza, quando, travestito da donna, abbindolava uomini ignari e si faceva portare in motel dove veniva picchiato una volta scoperta la sua vera identità. Solo così Brian si liberava delle prese in giro e delle vessazioni ricevute dai compagni di scuola.
Alanis Morissette sceglie invece l'autobiografia, come si legge nel sito http://www.musicroom.it/articolo/alanis-morissette-dichiarazione-shock-sono-stata-stuprata/3893/ lei stessa afferma
“Sono stata vittima di uno stupro in piena regola, e questo libro mi aiuterà a liberarmi dei sensi di colpa”
Credo che sia la scrittura che la musica siano due canali importantissimi in cui l'individuo si identifica per sfogare le proprie emozioni oppure per raccontare situazioni che accomunano molte persone...
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